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Le macchie cutanee: un problema da cancellare

Il colore della nostra pelle dipende da un pigmento chiamato melanina, che è responsabile dei cinque colore base del derma e dei capelli : nero, bruno, rosso, giallo e bianco (assenza di melanina). Quando la melanina è distribuita in modo perfetto, tutto bene. Quando invece è distribuita in modo alterato ecco che il colore si modifica, sia in zone circoscritte che in modo diffuso.

Le cause che portano alla formazione di macchie cutanee possono essere sia ambientali che di natura genetica. La vitiligine ad esempio, la forma più comune di chiazza chiara dovuta alla distruzione o alla mancata attivazione dei melanociti nella cute, è determinata proprio dai caratteri genetici.

Ma torniamo alle macchie. I fattori scatenanti più frequenti sono : l’esposizione ai raggi UV, l’assunzione  di farmaci fotosensibilizzanti, disfunzioni metaboliche e fattori ormonali. Proprio gli ormoni (estrogeni e progesterone) infatti, giocano un ruolo importante in questa patologia, e non a caso la maggior parte delle diagnosi di macchie cutanee viene fatto su donne in terapia ormonale a scopo terapeutico o contraccettivo.

Una accurata diagnosi del dermatologo attraverso la lampada di WOOD.

(sorgente ad onde ultraviolette lunghe) ci permette di valutare la localizzazione dell’accumulo del pigmento. Generalmente le macchie marroni o nere sono più superficiali, mentre quelle grigio bluastre hanno una disposizione più profonda a livello del derma.

Il trattamento delle macchie cutanee è principalmente legato all’adozione di misure preventive atte ad evitarne la comparsa e la loro accentuazione. E’ quindi necessario usare schermi solari con protezione totale anche nei mesi invernali. Ma una volta apparse, per schiarirle oggi ci sono diverse soluzioni: la Terapia topica, con creme a base di sostanze depigmentanti che sono in grado di garantire un buon risultato; il Peeling chimico, che consiste in una applicazione di sostanze chimiche che operano una azione esfoliante degli starti superficiali della pelle; le Terapie Laser, il cui bersaglio è il pigmento melanina; la Diatermocoagulazione a radio-frequenza , uno strumento elettrico che emana micro-onde ad alta frequenza capaci di bruciare la pelle e quindi la macchia.

Molto utile infine è la terapia orale, che aumenta la tollerabilità al sole, e riduce il rischi dell’eritema solare.

— dott.ssa Cristina Monacelli