Nutrizione e Integratori
Obesità infantile: come prevenirla.
L’obesità, in generale, è il disordine alimentare più comune nei paesi sviluppati ed in particolare l’obesità infantile è uno dei problemi più frequenti in età pediatrica. Negli Stati Uniti il 15% dei bambini tra i 6 e gli 11 anni sono obesi, in Italia il dato è leggermente inferiore – 13,6% – con delle percentuali più elevate nelle Regioni del Sud, in Campania ad esempio si raggiunge il 16%. Il rischio di diventare un adulto obeso per questi bambini, è molto maggiore rispetto ai bambini normopeso con tutte le problematiche per la salute che questo comporta: malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e ipercolesterolemia. E’ fondamentale sin da piccoli avere delle corrette abitudini alimentari proprio per ridurre al minimo il rischio di incorrere in queste patologie. È, ad esempio, benefico evitare di far trascorrere pomeriggi sul divano a vedere la televisione e scartare merendine. Molto utile sarebbe invece educare i nostri bambini a praticare della attività sportiva,
Il nuoto, ad esempio, é lo sport più indicato perché completo, interessa cioè la muscolatura nella sua globalità. È documentato, inoltre, il rapporto diretto tra sovrappeso e le ore trascorse davanti alla TV, un motivo in più per incentivare la pratica di uno sport. Gli spuntini pomeridiani sono consigliabili nella dieta dei bambini ma devono avere un corretto apporto nutritivo: preferibile la frutta, meglio evitare cioccolata, dolci confezionati, bibite gassate e zuccherate. Durante i pasti principali abituate i bambini a consumare verdura di stagione, magari rendendoli anche partecipi durante i preparativi del pranzo e della cena. La prima colazione è importante che sia fatta senza fretta, con il giusto apporto di nutrienti, ad esempio pane e marmellata con una tazza di latte ed un frutto, permetterà poi di affrontare la mattinata scolastica o fi vacanza nel migliore dei modi. La dieta deve comunque essere personalizzata. Rendete protagonista il bambino facendolo partecipe nella scelta dei cibi, in accordo con le sue preferenze e rispettando un’alimentazione bilanciata.
Il nuoto, ad esempio, é lo sport più indicato perché completo, interessa cioè la muscolatura nella sua globalità. È documentato, inoltre, il rapporto diretto tra sovrappeso e le ore trascorse davanti alla TV, un motivo in più per incentivare la pratica di uno sport. Gli spuntini pomeridiani sono consigliabili nella dieta dei bambini ma devono avere un corretto apporto nutritivo: preferibile la frutta, meglio evitare cioccolata, dolci confezionati, bibite gassate e zuccherate. Durante i pasti principali abituate i bambini a consumare verdura di stagione, magari rendendoli anche partecipi durante i preparativi del pranzo e della cena. La prima colazione è importante che sia fatta senza fretta, con il giusto apporto di nutrienti, ad esempio pane e marmellata con una tazza di latte ed un frutto, permetterà poi di affrontare la mattinata scolastica o fi vacanza nel migliore dei modi. La dieta deve comunque essere personalizzata. Rendete protagonista il bambino facendolo partecipe nella scelta dei cibi, in accordo con le sue preferenze e rispettando un’alimentazione bilanciata.
(DOTT.SSA JADA COMMODI)