Tecnologia e salute

Il clima cambia: è necessario adattarsi

Già da diversi anni siamo passati dalle quattro stagioni, primavera, estate, autunno, inverno, a due, vedendo quasi scomparire quelle belle primavere miti e gli autunni che gradualmente ci preparavano alle rigidità invernali. Ciò comporta un adattamento del corpo umano a tali cambiamenti, e cioè ai freddi e lunghi periodi invernali e soprattutto ai caldi torridi dell’estate. Ed è proprio di questi ultimi che vorrei parlarvi, di come affrontare l’afa e la calura estiva che ultimamente porta le temperature ad oltre i 40 gradi con un livello di umidità altissimo, creando difficoltà anche nella respirazione.

Molto spesso per combattere i disagi provocati dal caldo eccessivo si ricorre a bibite fredde, zuccherate e gassate, gelati, e magari a docce fredde. Sono espedienti che danno un benessere immediato ma che dura pochissimo, poiché inducono il corpo ad innalzare la sua temperatura per compensare lo shock termico che gli è stato procurato. La conseguenza è che nel giro di pochi minuti si avrà una maggiore sudorazione e un maggiore desiderio di bere ancora liquidi freddi, con un incremento a cascata dei disagi iniziali.

Il primo suggerimento valido per tutti, è quello di non provocare lo shock termico, bevendo liquidi non freddi e, se facciamo la doccia, teniamo l’acqua ad una temperatura simile a quella del corpo (37° circa). Per quanto riguarda invece l’alimentazione, consiglio di scegliere cibi ipocalorici, soprattutto frutta e verdura che contengono tanti sali minerali, utili alla reidratazione dei tessuti.

Ai genitori che hanno bambini al disotto dei dieci anni, suggerisco di farli bere molto, in particolare succhi di frutta, quelli “seri” non industriali e non eccessivamente zuccherati, che contengono sali minerali, utili ad assorbire i liquidi ingeriti.

Un consiglio per tutti coloro che fanno attività fisica, sport, lavoro, ecc. è di bere acqua non fredda accompagnata da sali minerali, perché l’acqua da sola entra nell’organismo e dopo poco se ne esce attraverso la sudorazione, mentre aggiungendo sali minerali l’acqua viene assorbita dai tessuti e va ad integrare quella persa con la sudorazione, limitando il desiderio di bere. Praticamente, si può prendere una bottiglia di acqua e sciogliere al suo interno una o due bustine di sali minerali, e berla mano a mano che si sente il desiderio di bere.

Questo consiglio è valido a maggior ragione per le persone anziane, le quali non percependo più il desiderio di bere, poiché con l’età si perde la sensazione di sete, e avendo una sudorazione eccessiva, tendono a disidratarsi. Per questo, sciogliere nell’acqua una bustina di sali minerali e magari anche qualche vitamina, a coloro che non bevono adeguatamente e si alimentano poco e male per il caldo eccessivo, è la soluzione ideale per superare i disagi di queste estati torride.

Infine suggerisco che nei periodi più caldi si evitino cibi ricchi di carboidrati come dolci, panini, o pasta in quantità eccessiva, a causa del loro alto potere calorico, che fa aumentare incentivando così la temperatura corporea.

Spero di avervi dato qualche delucidazione utile su questo tema così “caldo”, ma per ogni altra vostra richiesta di chiarimenti, vi aspetto in Farmacia Capeci per parlarne insieme.

— dott. Romano Giombini